Cosa si fa a un meetup di WordPress

In Italia abbiamo cominciato a conoscerli perché chi vota Grillo ne faceva un punto di riferimento, ma i meetup aiutano anche a conoscere persone che cercano soluzioni comuni. Su tutto, non solo sulla politica.

Un meetup è l’opportunità per chi organizza e chi partecipa di farsi conoscere e di esporre le proprie teorie ed esperienze in merito al tema del meetup stesso. Non ci sono congressi, né convegni, c’è solo chi si prende l’onere di organizzarne uno e di provvedere a cercare gli spazi e le attrezzature necessarie perché un meetup si possa fare.

wordpress_meetupQuindi, dopo essersi iscritti al sito e aver dichiarato dove si vive e a cosa siamo interessati (praticamente le due informazioni fondamentali che reggono il principio), possiamo cercare gli incontri per tema e per distanza dal luogo che ci interessa. Ogni meetup ha una pagina dedicata fatta a forum dove ci sono tutte le informazioni che ci interessano, come il programma, il luogo e l’orario degli incontri.

Francesco Costa, sul Post, lo spiega così

Meetup esiste dal 2002: lo ha fondato Scott Heiferman, che ne è tuttora amministratore delegato. Heiferman disse di aver trovato ispirazione nella reazione dei newyorkesi dopo gli attentati dell’11 settembre del 2001, in come tantissimi si aiutarono pur non conoscendosi e in come internet potesse essere lo strumento migliore per metterli in contatto. Nel 2004 il servizio guadagnò una certa notorietà internazionale grazie al momento di popolarità del politico democratico Howard Dean, che con poche risorse organizzò proficuamente i suoi sostenitori proprio con Meetup, e negli anni diventò sempre più grande e frastagliato: oggi la piattaforma – che è disponibile in sei lingue – ha 20 milioni di utenti in 180 paesi diversi. Ogni giorno si tengono in media 15.000 incontri fisici organizzati su Meetup: i paesi con più membri e incontri sono Stati Uniti, Regno Unito e Australia. A Palo Alto, California, ci sono più iscritti a Meetup che residenti; solo a New York ci sono un milione di iscritti. I dirigenti fanno capire di aver ricevuto in passato offerte di acquisizione da grandi società e averle rifiutate, e dicono di non essere interessati a quotarsi in borsa.

Il meetup su WordPress di Bologna, tenuto periodicamente nei locali dell’associazione Kilowatt ai giardini Margherita, nella parte sud della città, di solito è strutturato in un incontro di due ore e mezza diviso in due cosiddetti speech, ovvero discorsi, fatti da qualche volenteroso appassionato di qualsiasi cosa riguardi WP e che servono a chi assiste a capire meglio i vari aspetti di questa cosa che mi sta permettendo di farmi leggere e a voi di leggermi. Ogni discorso è anticipato sulla pagina dell’evento, così come c’è scritto anche chi lo tiene. Poi ci sono le domande e le risposte all'”esperto” e il confronto su quanto prodotto da quanto appena detto.

Il rischio che si corre andando incontri del genere è quello di incappare i n due categorie di relatori: quelli che si fanno pubblicità spudorata, perché magari hanno fatto un tema o un plug in e vogliono farsi conoscere a tutti i costi, oppure i nerd, esaltati dalle loro conoscenze e sconclusionati nelle loro proposte o completamente assorti nei loro linguaggi di programmazione da parlarne ai ‘profani’ senza che questi possano proferire parola su un argomento talmente incomprensibile da essere inarrivabile.
Se volete andare a un meetup, assicuratevi quindi di voler dire delle cose che coinvolgono chi vi ascolta, o fate caso a quello che intende dire l’oratore. Rischiereste di buttare via due ore e mezza.

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  1. Wed'day Review #3 | 12-18.5 - chsantini

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